PRESBIOPIA
  • Correggere la presbiopia con la sostituzione del cristallino.

    Che cos'è?
    La presbiopia è un fenomeno naturale legato all’età, che compare di solito dopo i 40 anni. Consiste nella perdita progressiva della capacità di mettere a fuoco da vicino, rendendo difficile leggere un libro, guardare lo smartphone o svolgere attività da vicino senza occhiali.
  • Perché insorge?
    Con il passare del tempo, il cristallino – la lente naturale dell’occhio – perde elasticità e non riesce più a modificare la propria forma per mettere a fuoco a diverse distanze. Questo processo è fisiologico e interessa tutti, indipendentemente dal fatto di essere miopi, ipermetropi o astigmatici.
  • Quali soluzioni esistono?
    Inizialmente la presbiopia viene corretta con occhiali da vicino o multifocali. In alcuni casi si possono valutare anche soluzioni con lenti a contatto o laser (su pazienti molto selezionati). Quando la presbiopia diventa più importante, oppure quando si desidera liberarsi in maniera definitiva dagli occhiali, una soluzione avanzata è la sostituzione del cristallino con una lente intraoculare (IOL).
  • Come viene sostituito il cristallino (Refractive Lens
    Exchange)?
    La procedura è molto simile all’intervento di cataratta: il cristallino naturale viene rimosso e sostituito con una lente intraoculare artificiale di ultima generazione. Le IOL utilizzate possono essere multifocali, EDOF e varie declinazioni delle stesse, in grado di garantire una buona visione da lontano e da vicino, riducendo molto o quasi eliminando la necessità degli occhiali.
  • Quali sono i vantaggi?
    • Autonomia nell’utilizzo del computer, smartphone, nel cucinare e mangiare
    • Possibilità di correggere anche miopia, ipermetropia e astigmatismo
    • Prevenzione della cataratta (che non potrà più svilupparsi, essendo il cristallino sostituito)
    • Recupero visivo rapido e sicuro grazie a tecniche microchirurgiche avanzate
  • A chi è indicata?
    La sostituzione del cristallino è indicata per:

    • Pazienti presbiti che desiderano ridurre la dipendenza dagli occhiali
    • Chi presenta difetti visivi elevati non correggibili con laser
    • Persone oltre i 55 anni circa che vogliono una soluzione definitiva
  • Quali sono i risultati e le aspettative?
    Grazie alla tecnologia delle nuove lenti intraoculari, i risultati sono molto soddisfacenti in termini di indipendenza dagli occhiali e qualità visiva. È importante una valutazione personalizzata per scegliere la lente più adatta al proprio stile di vita e alle caratteristiche oculari. Potrebbe rimanere la necessità di portare una piccola correzione con occhiali per leggere i caratteri più piccoli con poca illuminazione, ad esempio per leggere un libro a letto, o per vedere perfettamente da lontano come, ad esempio, per guidare tante ore di notte.


    Questo articolo è da considerarsi puramente informativo, non contiene tutte le informazioni necessarie per un corretto inquadramento diagnostico né può essere considerato come materiale informativo pre-intervento. Si consiglia di rivolgersi al proprio chirurgo oculista di fiducia per avere una valutazione completa della propria situazione visiva e per prendere visione delle possibili complicanze derivanti dall’intervento.
  • Correggere la presbiopia con la sostituzione del cristallino

    Che cos'è?

    La presbiopia è un fenomeno naturale legato all’età, che compare di solito dopo i 40 anni. Consiste nella perdita progressiva della capacità di mettere a fuoco da vicino, rendendo difficile leggere un libro, guardare lo smartphone o svolgere attività da vicino senza occhiali.
  • Perché insorge?

    Con il passare del tempo, il cristallino – la lente naturale dell’occhio – perde elasticità e non riesce più a modificare la propria forma per mettere a fuoco a diverse distanze. Questo processo è fisiologico e interessa tutti, indipendentemente dal fatto di essere miopi, ipermetropi o astigmatici.
  • Quali soluzioni esistono?

    Inizialmente la presbiopia viene corretta con occhiali da vicino o multifocali. In alcuni casi si possono valutare anche soluzioni con lenti a contatto o laser (su pazienti molto selezionati). Quando la presbiopia diventa più importante, oppure quando si desidera liberarsi in maniera definitiva dagli occhiali, una soluzione avanzata è la sostituzione del cristallino con una lente intraoculare (IOL).
  • Come viene sostituito il cristallino? (Refractive Lens Exchange)

    La procedura è molto simile all’intervento di cataratta: il cristallino naturale viene rimosso e sostituito con una lente intraoculare artificiale di ultima generazione. Le IOL utilizzate possono essere multifocali, EDOF e varie declinazioni delle stesse, in grado di garantire una buona visione da lontano e da vicino, riducendo molto o quasi eliminando la necessità degli occhiali.
  • Quali sono i vantaggi?

    • Autonomia nell’utilizzo del computer, smartphone, nel cucinare e mangiare
    • Possibilità di correggere anche miopia, ipermetropia e astigmatismo
    • Prevenzione della cataratta (che non potrà più svilupparsi, essendo il cristallino sostituito)
    • Recupero visivo rapido e sicuro grazie a tecniche microchirurgiche avanzate
  • A chi è indicata?

    La sostituzione del cristallino è indicata per:

    • Pazienti presbiti che desiderano ridurre la dipendenza dagli occhiali
    • Chi presenta difetti visivi elevati non correggibili con laser
    • Persone oltre i 55 anni circa che vogliono una soluzione definitiva
  • Quali sono i risultati e le aspettative?

    Grazie alla tecnologia delle nuove lenti intraoculari, i risultati sono molto soddisfacenti in termini di indipendenza dagli occhiali e qualità visiva. È importante una valutazione personalizzata per scegliere la lente più adatta al proprio stile di vita e alle caratteristiche oculari. Potrebbe rimanere la necessità di portare una piccola correzione con occhiali per leggere i caratteri più piccoli con poca illuminazione, ad esempio per leggere un libro a letto, o per vedere perfettamente da lontano come, ad esempio, per guidare tante ore di notte.



    Questo articolo è da considerarsi puramente informativo, non contiene tutte le informazioni necessarie per un corretto inquadramento diagnostico né può essere considerato come materiale informativo pre-intervento. Si consiglia di rivolgersi al proprio chirurgo oculista di fiducia per avere una valutazione completa della propria situazione visiva e per prendere visione delle possibili complicanze derivanti dall’intervento.

Queste sono le spiegazioni alle domande più ricorrenti. Se non dovessi trovare le risposte che cercavi prenota una visita, sarò felice di aiutarti.

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Dott. Matteo Giuseppe Cereda

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